Visma | Lease a Bike, Dylan van Baarle: “Roglič è fortissimo e ci mancherà, ma possiamo vincere ancora tanto: io punto alle Classiche del Nord e all’Olimpiade”

Il primo anno di Dylan van Baarle con la maglia della Jumbo-Visma è stato a dir poco zeppo di successi. Il neerlandese, che un anno fa di questi tempi lasciava la Ineos Grenadiers, ha infatti fatto parte delle formazioni che hanno portato a casa le vittorie di Tour de France 2023 e Vuelta a España 2023. Inoltre, sul piano individuale, al netto di un infortunio che lo ha tagliato fuori nel momento più importante del calendario primaverile, Van Baarle ha vinto la Omloop Het Nieuwsblad 2023 e anche il Campionato nazionale in linea dei Paesi Bassi.  Ora, alle soglie del 2024, il neerlandese si trova di fronte a una stagione che porterà con sé molti cambiamenti, sul piano della squadra.

Cambierà il nome, che sarà Visma | Lease a Bike, e cambieranno anche diversi compagni di squadra. Fra questi, non ci sarà più Primož Roglič, che negli anni è stato un corridore simbolo della realtà sportiva capace poi di andare a vincere tutti e tre i Grandi Giri di un’unica stagione. “Questo non succederà di nuovo – le parole di Van Baarle raccolte da GCN – Anche perché abbiamo perso Primož, che quest’anno ha vinto un sacco di corse (fra cui il Giro d’Italia – ndr). Ma fisseremo nuovi obiettivi e proveremo a raggiungerli. Possiamo raccogliere ancora successi e vogliamo vincere ancora il Tour de France“.

Van Baarle si sofferma sull’ormai ex compagno sloveno: “Lui è uno di quelli fortissimi e ha uno spunto veloce, nei finali, eccezionali. E così riesce a vincere tante corse. Probabilmente ci mancherà quello spunto, negli arrivi in salita, ma dobbiamo guardare in casa nostra. Abbiamo visto quanto Jonas Vingegaard andasse forte al Tour 2023. Penso andasse anche meglio rispetto al 2022 e se riuscirà a portare avanti quei progressi potrebbe anche avvicinarsi al livello di Roglič, su quel tipo di arrivi”.

Sul piano personale, il neerlandese, vincitore della Parigi-Roubaix 2022, ha già le idee chiare, almeno per quel che riguarda l’agenda: “Nel 2023 ho saltato quasi tutte le Classiche del Nord, quindi per il prossimo anno voglio fare tutte quelle corse e cercare di fare il meglio possibile. Voglio essere presente nei finali di gara, insieme a Wout van Aert e Christophe Laporte, e giocarmela contro Tadej Pogačar e Mathieu van der Poel. Poi, vorrei avere di nuovo un ruolo importante nella squadra che andrà al Tour de France e da lì andare in direzione Parigi, per i Giochi Olimpici. Questi sono gli obiettivi primari, l’ambizione di squadra è di vincere il Tour de France e almeno una Classica Monumento”.

E il Giro con Van Aert? “Non sarei sorpreso se ci andasse – le parole di Van Baarle – Ma non so più di quanto sia circolato sui media nelle ultime settimana. Di sicuro sarebbe interessante vederlo provare a fare classifica, ma non so se poi succederà davvero. Comunque, non è una cosa impossibile, considerate anche le cose straordinarie che Wout è stato in grado di fare in passato durante il Tour de France. Certo, fare classifica è una cosa del tutto differente e quello significherebbe che lui dovrebbe rinunciare a qualcosa d’altro. In ogni caso, di sicuro Van Aert ha un gran motore. Poi, per i Grandi Giri, dobbiamo solo aspettare e vedere”.

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